Il bene, il male e le dualità.

Iniziamo questo incontro ricordandoci di essere alla presenza di Gesù, poiché ha detto: ''Dove sono due o tre riuniti nel Mio nome, lì sono Io in mezzo a loro''. Accendiamo una candela segno della Sua luce, pregandoLo di accompagnarci durante questo cammino.

 

Cosa sono le dualità? La dualità è la constatazione che vede la realtà dominata da due elementi o principi non necessariamente opposti, separati o contrari. Come per esempio:

giorno e notte, luce e buio, caldo e freddo, bene e male, inspirare espirare, bello e brutto, buono e cattivo ecc…

L'uomo è un’unità che contiene già in sé stesso delle dualità. La Sacra Scrittura presenta sia l'unità data dalla persona che la dualità data dall'anima e il suo corpo.

Molte teorie moderne chiamate New Age (nuova era), invitano l’uomo a “superare” le dualità della vita, per arrivare a vivere “nell’armonia del tutto” e “eliminare il giudizio sulle cose”. Le dualità prese di mira alla fine sono solo quelle che indicano che esiste un giusto e uno sbagliato, una verità e una menzogna, un bene e un male.

Riflessione:

Come fanno le persone ad eliminare la dualità tra bene e male? L'unico modo esistente è quello di eliminare la consapevolezza del male (si nega che possano esistere decisioni non conformi al bene) così che ogni decisione e ogni scelta dettata dal proprio ego (io voglio e desidero) possa diventare legittima.

La voce dell'ego (cioè mettere se stessi e i propri desideri davanti a tutto) non permette di raggiungere “l’armonia del tutto”, ma crea separazione, oltre che creare sofferenza.

Ci si può esprimere nello stesso modo, sia per giudicare una persona, sia per aiutarla nel capire che la strada che ha scelto, la porterà alla sofferenza ed è una strada sbagliata, perciò per aiutarla a cambiare. La differenza tra le 2 è scritta solo nel cuore di chi esprime un concetto, trasformandola in sentenza di male o gesto di carità e amore. Non è chiudendo gli occhi davanti all'errore di un amico che si elimina il concetto di male. Anzi in questo modo si compie un doppio male. Uno viene fatto dall'amico ignaro di sbagliare e uno da noi che fingiamo che sia bene ciò che sappiamo essere un male. Non si può eliminare il concetto di male solo per non giudicare le persone, ma si può eliminare il giudizio, trasformandolo in consiglio e aiuto per rendere consapevole l'altra persona sui suoi errori.

Anche l’apostolo Paolo spiega alla comunità di Roma che l’uomo non è al di sopra del bene e del male. La vita è comunque obbedienza: o al bene, per crescere nella libertà dell’amore, oppure al male, per restarne imprigionati; o è obbedienza di figli, oppure è obbedienza di schiavi (Rm 6,15-23).

Il peccato è come un buco nero che impedisce di essere liberi (2.50 minuti). Esiste anche un antico proverbio che viene da una saggezza popolare (senza scomodare la fisica quantistica e il concetto di equilibrio cosmico) il seguente: "Il diavolo fa le pentole ma non i comperchi" . Questo vuol dire che le azioni del male non sono mai perfette e finiscono per ricadere su chi le compie.

Il male è la conseguenza di una scelta di bene sbagliata. Non è in opposizione diretta al bene, ma rimane pur sempre una conseguenza esistente, con un prezzo da pagare solitamente già qui sulla terra, prezzo dato principalmente da queste scelte sbagliate. 

Il bene e il male non sono la stessa cosa nemmeno nella rappresentazione del cerchio dello Yin e Yang, altrimenti l’avrebbero dipinto tutto grigio.

Il male e il bene sono nominati anche nella bibbia, proprio perché sono concetti concreti e esistenti.

Esodo 23, 1-9 Non stare dalla parte della maggioranza, quando questa agisce male.

Romani 12, 17-21 Vinci il male con il bene.

Qualsiasi azione o anche solo pensiero che noi formuliamo, esprimiamo o facciamo, quando non è un bene, automaticamente diventa male. Non esiste una via di mezzo tra i 2. Per piccola che sia una minima mancanza di bene è sempre un piccolo male che se si può evitare è meglio evitarlo, poichè alla fine ricade sempre su noi stessi o sulle persone che ci amano e non è giusto.

Dio non ha creato il male – ricostruzione del piccolo Albert Einstein (1,20 minuti)

Un altro errore degli “illuminati della New Age” è quello di parlare delle dualità come fossero tutte uguali. Mentre per la vita dell’essere umano sulla terra, ogni dualità è diversa e viene anche vissuta, e interpretata diversamente. Per esempio:

Il maschile e il femminile si equivalgono pur rimanendo distinti e separati ed è la somma delle 2 differenze che crea l’umano. Sono uniti nella diversità perché la vita nasce da questa unione e da questa differenza, perciò non si possono definire contrapposti.

Notte e giorno, non sono contrapposti, ma sono susseguenti e entrambi necessari.  

Caldo e freddo sono relativi (per un pinguino può essere caldo ciò che per una lucertola è freddo), sono necessari solo quando non esprimono appieno il loro potenziale. Se il freddo è assenza di calore, meglio che questa assenza non sia troppo “assente” e contemporaneamente meglio anche che questo calore non sia mai esagerato.

Interno e esterno non vi è un interno (noi) ed un esterno (il mondo), ma bensì si tratta di un'unione. Senza il corpo che interagisce con il mondo, non ci sarebbero emozioni e non ci sarebbe pensiero. (Argomento trattato più avanti quando si parlerà di emozioni).

Le parti e l'intero una bottiglia in frantumi per terra mostra che i frantumi da soli non hanno senso, ma che l'intero conferisce senso ai frantumi. Dunque l'intero è più (e diverso non contrapposto) dalla somma dei frantumi.

Le dualità non sono mai state conflittuali nemmeno per i credenti, ma servono per scavare nel profondo, per mezzo di  una realtà e ciò che sembra contrapporsi ad essa. L’armonia degli opposti (o presunti tali) aiuta nella crescita personale, la negazione degli opposti (solo perchè non si oppongono veramente tra di loro, ma restano comunque delle realtà) elimina le consapevolezze.

Luce e buio (dati dal sole), sono dualità diverse dalla Luce e tenebre che provengono dalla presenza o assenza di Dio e vanno considerate in modo diverso. La luce e il buio dati dal sole, si equivalgono, possono piacere entrambi e sono benevoli entrambi, entrambi sono stati voluti da Dio. Mentre le tenebre date dall’assenza di Dio, sono generate da noi e non sono benevole, esistono come conseguenza ultima di una nostra decisione sbagliata, proprio come il male. La luce secondo Arnein è una caratteristica intrinseca delle cose, in quanto senza luce non ci apparirebbero come tali.

La luce ha potuto, così, “solidificarsi”, cambiando natura con un processo che che è stato paragonato a una transizione di fase, cioè simile a quando un gas si condensa per diventare liquido o solido.

Quando diciamo che “non c’è campo” sul cellulare, cosa significa? Significa che le onde che permettono di sentire la voce, non arrivano in quel luogo.

Il buio è creato dall’assenza di onde di luce allo stesso modo che il “non campo” è creato dall’assenza di onde di trasmissione cellulare. Ma il contrario non si può dire perché non è corretto …

Non si può dire che la luce è creata dall’assenza di “onde di buio” (non esistono le onde di buio), allo stesso modo che non si può dire che le onde di trasmissione cellulare sono create dall’assenza di “non campo”. Sono cose differenti anche se vengono contrapposte.

Perché ho insistito molto nello spiegare la storia della luce e del buio? Perché la prima volta che don Angelo ha detto ai ragazzi che il buio è assenza di luce, senza però dare una spiegazione approfondita sul tema, loro per risposta, hanno detto che anche il buio era assenza di luce e per molti incontri hanno continuato a prendere in giro su questo tema, come se la cosa detta da don Angelo, non era sensata. Si sentivano intelligenti e furbi nei confronti di un’affermazione a loro modo di vedere “stupida”.

La mancanza di conoscenza approfondita sulla verità delle cose, ci porta ad assumere degli atteggiamenti di superiorità… mentre si vive nell’ignoranza. Si prende in giro chi dice affermazioni giuste, credendolo un farneticante. Poi quando si scopre la verità, grazie alle informazioni corrette, si cambia il modo di vedere le cose. Don Angelo aveva ragione.

La stessa cosa vale con il bene e con il male e le leggi di Dio, i comandamenti. Se noi conoscessimo tutte le verità della natura umana e le leggi fisiche dell’universo, capiremmo che questi comandamenti ci sono stati dati solo per il nostro bene e per amore e che lontano da queste leggi, non facciamo altro che farci del male e di conseguenza vivere male la nostra vita.

Le persone che non seguono le leggi dell’Amore, snobbano chi le segue, sentendosi  furbi e superiori (allo stesso modo che i ragazzi snobbavano don Angelo), senza sapere che piano, piano la loro vita inizierà ad andare in discesa e si incontreranno più avanti con la sofferenza.

D’altra parte sbaglia anche chi segue le leggi dell’Amore e contemporaneamente prova gelosia verso alle persone che non le seguono, pensando che sono più fortunate, perché fanno “quello che vogliono” (atteggiamento tipico di molti credenti) l'invidia del male è un male. È un pensiero completamente sbagliato, che non permetterà  nemmeno a queste persone di vivere nella felicità, data dall’assenza di peccato (male).

Quando parleremo del libero arbitrio, vedremo come lontano dalle leggi d’Amore di Dio, contrariamente a ciò che si pensa, non esiste libertà. La mancanza di morale corrisponde alla fine del libero arbitrio, non si dirigono più gli eventi, ma si seguono come schiavi.

 

 

Riflessione:

Guardando la fotografia di una camera illuminata e un’altra camera tutta buia con una porta aperta tra le 2 camere, cosa si nota? Che la luce entra nella camera buia, mentre il buio non entra nella camera illuminata.

Questo che significato ha? Dimostra che la luce è “più forte” del buio, si muove ed è dinamica, quando arriva la luce, all'interno del buio, il buio sparisce. Allo stesso modo, il bene vincerà sempre sul male. Ci sono stati dittatori potenti, guerre e ogni tipo di tirannia, ma sempre la storia insegna che prima o poi saranno sconfitti dal bene. Come la verità vince sulla menzogna. Poichè le basi fisiche dell'universo sono fatte di Luce, Verità e Amore.

Se il male fosse solo un punto di vista superabile dall’essere umano (basta fingere che non esiste per farlo sparire), Dio non avrebbe mandato Suo figlio a morire in croce per il nostro male (peccati). Il male pur essendo assenza di bene, è concreto e tutti lo hanno sperimentato, sia come artefici del male, sia come vittime del male. Per questo dobbiamo scegliere sempre il bene, giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto.

Se esiste Dio, perchè tanto male nel mondo? (3 minuti)

Credi nel bene (3 minuti):

Credere nel bene, anche quando nessuno ci vede. Divertirsi a scegliere il bene sempre ... "alla facciaccia" brutta del male

🙂😉