CREAZIONE - BIG BANG – EVOLUZIONE O ADATTAMENTO?

 

Iniziamo questo incontro ricordandoci di essere alla presenza di Gesù, poiché ha detto: ''Dove sono due o tre riuniti nel Mio nome, lì sono Io in mezzo a loro''. Accendiamo una candela segno della Sua luce, pregandoLo di accompagnarci durante questo cammino.

 

È importante capire l'origine della natura umana, per capire l'amore di Dio verso l'uomo. Tra evoluzione e creazione esiste una grande differenza e cercare di capirla è una DOVUTA FORMA DI RISPETTO VERSO IL NOSTRO CREATORE.

 

La Creazione

Per la religione Cristiana esiste un Creatore, che ha creato tutte le cose dal nulla ognuno secondo la loro specie. Questo non esclude che le varie specie si sono in seguito anche adattate al luogo dove vivono durante i millenni, modificandosi, morfologicamente ma sempre mantenendo caratteristiche fondamentali proprie di ogni specie.

Dio ci ha chiamati all’esistenza e conserva l’esistenza. La lettera agli Ebrei dice “Egli sostiene tutto con la potenza della Sua parola(Eb. 1, 3) Se Dio abbandonasse anche solo un attimo la sua creazione, essa sprofonderebbe nel nulla dal quale Egli l’ha chiamata. Ma per capire ciò dobbiamo oltrepassare le nostre rappresentazioni mentali del tempo, dello spazio e della materia e avvicinarci alle leggi dell’infinitamente piccolo, dove è l’Informazione intelligente che plasma la materia attraverso l'Energia Informata proveniente da oltre lo spazio-tempo dell'universo. ( Per le leggi della fisica quantistica, non c'è bisogno di un Big Bang per creare la materia, ma basta una Fonte da dove scaturisca l'energia informata).

In principio Dio creò …  anche questo “principio” è inteso nell’eternità di Dio e il Suo “primo giorno” non è riferibile alla nostra concezione di tempo, poiché noi contiamo i giorni in base alla luce del sole, ma Dio ha creato il sole solo al “quarto giorno”. Per capire esattamente cosa rappresentano, questi “giorni”, la Sua concezione esatta di creazione, le risposte a tutte le nostre domande, compresa qualle su Dio nella Sua essenza, dobbiamo aspettare di entrare nella Conoscenza del Paradiso. Anche se Dio ha voluto già qui sulla terra aiutarci a capire,  attraverso messaggi dettati a persone da Lui stesso scelte.

Nel frattempo con più la scienza diventa precisa, con più gli scienziati smettono di crede alla teoria dell'evoluzione.

La paleontologia, l'anatomia e la biologia molecolare hanno accertato che l'uomo "non" deriva dalla scimmia.

Creazione della terra secondo il racconto di Gesù alla mistica Maria Valtorta - mi fermo al minuto 1.53 (poi continuo con altro film)

L'etere luminifero scoperto, nascosto e riscoperto dagli stessi scienziati.

Creazione del sole e degli altri pianeti e creazione dei vegetali, degli animali e dell'uomo. Sempre dai racconti di Gesù alla mistica Maria Valtorta (parto dal minuto 6.30 x un totale di 7.00 minuti di visione)

Ammirare la natura per ammirare la grandezza e la bontà di Dio

Nel frattempo possiamo ragionevolmente riconoscere che il mondo non si è fatto da solo, non l’abbiamo fatto noi e nemmeno ci siamo creati da soli.  Allo stesso modo che nessuno si sente umiliato perché dipende da cose già esistenti, delle quali può disporre come meglio crede nel rispetto del creato, non dovrebbe nemmeno sentirsi umiliato dal sapere che queste cose sono state create da un Creatore buono, anzi questo dona all’uomo possibilità inimmaginabili. Dio ci ha creati in libertà, non aveva un bisogno da soddisfare quando ha creato l’universo, per questo anche a noi (fatti a Sua immagine e somiglianza) ha dato oltre all’esistenza, anche la coscienza e il libero arbitrio che ci differenziano da tutti gli altri animali del creato (nel bene o nel male, questo dipende da noi e da ciò che vogliamo seguire o credere ).

Nella creazione ogni creatura, sia essa una stella, una pietra, una pianta o un’animale o l’uomo rispecchia ciascuno a modo suo la perfezione e la bontà e la grandezza di Dio, tutte hanno un loro scopo connesso ma anche autonomo. Non siamo il risultato del caso o del caos come vogliono farci credere le ideologie, che sempre di più con l'avanzare della vera scienza, diventano un atto di fede nel nulla.

Il Big Bang ... e se lo dice lei, chi mai potrebbe dire altro?

Per molti scienziati il Big Bang è solo una leggenda sconfessata dalla scienza stessa (filmato di 6 minuti):

L’evoluzione o adattamento?

Nuova teoria sull’evoluzione umana: secondo il dottor Eugene McCarthy, considerato la massima autorità in fatto di genetica, l’uomo sarebbe nato dall’accoppiamento tra uno scimpanzé e un maiale.

(Per quanto possa apparire ridicola, la notizia è vera e pubblicata in modo serio, mentre la foto è una ricostruzione, come pure il nome "scimmaiale", poichè secondo il dottor Eugene avrebbe dovuto chiamarsi semplicemente uomo).

A questo punto è più facile pensare, che i fossili scheletrici trovati, possano essere "scherzi" di tale natura o accoppiamenti "distorti" tra uomo e animali, piuttosto che un’evidente prova evolutiva. Nessuno potrebbe inoltre escludere che possano trattarsi anche di persone allevate dagli animali che si sono adattate anche morfologicamente all’animale stesso e al suo branco che li ha allevati, come è capitato per i casi documentati in seguito:

L'Uomo di Piltdown: aveva una mandibola di orang-utan e un cranio umano. L'Uomo del Nebraska: aveva un dente di maiale. I Pigmei e gli Aborigeni australiani hanno la stessa capacità cranica e le stesse arcate sopraccigliari prominenti come l'Homo Erectus che non si differenzia affatto dall'uomo di oggi. L'Australopithecus e L'Homo Habilis sono tipi di scimmia estinte, infatti avevano i canali dell'orecchio interno di una scimmia, mentre l'Homo erectus li aveva di tipo umano.

Le Bambine allevate dai lupi.

Le storie che hanno come protagonisti bambini "selvaggi” sono numerosissime. Una che ha destato molta curiosità e interesse, soprattutto dal mondo scientifico ma anche da parte della gente comune, è quella di due bambine trovate in India, proprio all’interno di una tana di lupi, negli anni ‘20.

Dopo essere state "catturate", sono state accolte in un orfanotrofio.

Nonostante la pazienza e la dedizione di tutte le persone che si sono prese cura di loro, le bambine non hanno mai perso le abitudini e gli insegnamenti ricevuti dagli animali con cui sono cresciute, e hanno continuato per tutta la loro vita a comportarsi come lupi.

Infatti mangiavano carne cruda, ululavano e dormivano per terra. Inoltre grazie alle testimonianze scritte tramandate fino ai giorni nostri dalle persone che le avevano accudite, possiamo sapere con certezza che il corpo di queste bambine era profondamente trasformato, per adattarsi meglio alla vita nei boschi tra i lupi.

Per esempio camminavano a quattro zampe, avevano gli arti anteriori lunghi, il naso piatto ed erano estremamente veloci nella corsa.

Una delle due bambine morì un anno dopo il ritrovamento, l’altra invece è sopravvissuta un po’ più a lungo, ma sempre rifiutando di portare indumenti, preferendo la compagnia degli animali a quella delle persone e senza mai imparare a parlare.

 

Bambino allevato dalle scimmie

E' stato anche studiato il caso in Uganda di un giovane allevato dalle scimmie: viveva con il loro gruppo fino a che una razzia non lo ha portato ad un villaggio, dove è stato "catturato" e riportato alla vita "civile".

Questo ragazzo presentava sull'intero corpo una peluria particolare non nera ma grigiastro-marroncina che lo ricopriva interamente tranne le natiche.

Le cose caratteristiche di questi bambini selvaggi, infatti, sono: lo straordinario adattamento e perfetta integrazione con il gruppo animale con il quale vive e l'enorme quantità di pelo che ricopre i loro corpi.

Tutti i bambini selvaggi infatti presentano una peluria veramente estesa: una sorta di pelliccia.

Questo fenomeno però scompare con il ritorno alla civiltà dell'individuo.

Alcuni scienziati hanno dato alcune valutazioni possibili a tale fenomeno.

In una vita selvatica il bambino non riesce a nutrirsi correttamente, questa mancanza quindi di alimentazione equilibrata, o nei casi di anoressia, può dar inizio alla crescita di questa sorta di pelliccia.

Il corpo umano, infatti non potendo più usufruire dei grassi o zuccheri, per mantenere la temperatura corporea, sopperisce aumentando la peluria in modo da trattenere il calore.

Tutte le prove fossili sono a favore della creazione (filmato di 6.00 minuti)

Morta un'ideologia, ve n'è pronta subito un'altra, anch'essa "ricca di prove scientifiche" sempre molto opinabili: "Noi proveniamo dagli alieni", ma come abbiano potuto gli alieni creare l'universo e se stessi, resta un mistero. Le persone che rifiutano un Creatore, sono disposte a credere a tutto, basta che questo tutto, possa essere inserito nel loro piccolo cervello così da sentirsi "intelligenti".

Racconto di Sant Agostino:

Mi ero alzato presto quel mattino, e camminavo lungo la riva del mare. Mi capita spesso di fare così quando la mia mente non riesce a comprendere, cose più grandi me: con la sola forza della mia intelligenza cercavo di spiegarmi tante cose di Dio. Ero così preso dai miei pensieri che quasi non mi ero accorto che di fronte a me, a quell'ora dell'alba stava giocando un bambino. Aveva fatto una buca nella sabbia e continuava a correre da lì fino a riva, avanti e indietro, trasportando ogni volta un po' d'acqua.

"A che gioco stai giocando a quest'ora?" gli chiesi. Il bambino mi rispose che non era affatto un gioco, e che voleva solo riversare tutto il mare in quella buca. Sorridendo per la sua impresa cercai di farlo ragionare, dicendogli che non ci sarebbe mai riuscito, perché il mare è troppo grande per essere contenuto in una piccola buca nella sabbia. Anche lui mi sorrise, ma continuò nel suo gioco. Così proseguii il mio cammino. Non avevo fatto nemmeno dieci passi che il bambino alle mie spalle rispose. "Forse hai ragione Agostino, ma sappi che è più facile per me travasare qui le acque dell'intero Oceano che alla tua mente scorgere i confini dell'amore di Dio".

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Un altro dei "mille volti di Dio" che impariamo a conoscere attraverso questo percorso di catechismo è appunto  l'Informazione intelligente, contenuta in tutte le forme di vita e nell'universo, viene da Dio ed è nello stesso tempo Dio. Questa Informazione intelligente è composta  anche di Verità, Misericordia e Amore e tutti i "mille volti" di Dio che si unificano in Lui nella Sua Essenza più profonda.

Riassumo brevemente qui le spiegazioni date da Dio a Don Guido Bortoluzzi sulla creazione dell’uomo e il peccato originale.

La prima parte riguarda la Creazione dello spazio, del tempo, della materia e del pianeta terra che occupa quattro periodi corrispondenti ai primi quattro giorni del Genesi. Qui è interessante notare la spiegazione data sulla formazione della Luna, degli oceani e delle montagne, che svela molti enigmi ancora irrisolti dalla scienza.

Vi è poi la creazione della Flora, della Fauna e dell’Uomo negli ultimi due periodi, corrispondenti agli ultimi due giorni del Genesi.

Ma è la creazione dell’Uomo che Dio spiega con dovizia di particolari a Don Guido Bortoluzzi il quale la definisce “creazione mediata” e consiste nel far nascere Adamo dal seno di un animale femmina, definito “Ancestre”, dove Dio ha messo i gameti femminile e maschile. Poi fa nascere nello stesso seno della femmina Ancestre la “Donna” , con un gamete femminile messo da Dio ed il gamete maschile preso da Adamo, mentre dormiva.

Adamo trasgredisce il divieto dato a lui da Dio di non avere rapporti sessuali con l’Ancestre femmina, che Dio aveva usato per far nascere Adamo, ma Adamo disubbidisce tentato dalla femmina sedotta dal serpente e da essa nasce Caino, più animale che uomo ma con l’uso della “parola” e quindi uomo, ma con tare fisiche e psichiche mostruose. Così si creano due famiglie di uomini:

I Figli di Dio, a sua immagine e somiglianza, nati dalla Donna pura, e connotati dallo Spirito di Dio.

e

I figli dell’uomo discendenti da Caino e dalla femmina Ancestre a cui Dio toglie il suo Spirito poiché hanno tare animalesche.

Purtroppo avvengono incroci tra le due famiglie e nel corso dei secoli la famiglia dei Figli di Dio si estinguerà. Per questo abbiamo bisogno il battesimo, per ridarci la dignità dei figli di Dio, che il peccato originale ha estinto in noi.

Il racconto del “peccato originale” che non fu un mero peccato di superbia e di presunzione, ma anche un peccato di disobbedienza e di malizia che si attuò in un atto concreto di ibridazione della specie umana compiuto dal Capostipite Adamo (dotato di 46 cromosomi e primo appartenente all’Albero genealogico della Vita) attraverso un rapporto generativo al di fuori della sua specie con l’unica femmina preumana cromosomicamente compatibile (perché dotata eccezionalmente da Dio di 47 cromosomi in vista del suo compito di “madre ” dei Figli di Dio). Essa apparteneva all’albero genealogico selvatico degli ancestri che invece, per natura, di cromosomi ne contavano 48.

Questo rapporto generativo provocò un inquinamento biologico ed una regressione psicofisica del ramo illegittimo ibridato. Di conseguenza apparvero individui umani dall’aspetto animalesco, alcuni con 46 cromosomi, altri con 47. I loro caratteri si deturparono a tal punto da mimetizzarsi fra gli animali delle specie inferiori. Fu questa involuzione, trasmessa geneticamente alla sola discendenza inquinata, che diede a quegli uomini l’aspetto di ominidi.

La verità rivelata da Dio ci mostra 2 fattori importanti. Il primo fattore è che la Bibbia dice il vero. Il secondo fattore è che Dio ama l'uomo e l'ha creato essere perfetto al di sopra di ogni specie vivente e ciò che è diventato l'uomo, non era l'effetto di un miglioramente della specie, cioè dell'EVOLUZIONE, ma è l'effetto di un peggioramente un'INVOLUZIONE dovuta dal peccato originale (disobbedienze e ibridazione della specie umana che è ricaduta su tutti), il contrario di quello che la gente pensa.

 

Tutti i credenti che credono all'evoluzione e non alla creazione, non hanno capito quanto Dio ama l'uomo e la dignità, bellezza e perfezione che originalmente Lui aveva infuso nell'essere umano. Credere all'evoluzione oltre essere mancanza di fede è già un peccato in se stesso verso l'Amore di Dio e la Verità.

 

Non da ultimo dimostra che "l'effetto peccato originale" che è ricaduto su tutto il genere umano, non è una punizione divina, ma è una semplice conseguenza della disobbedienza, come la maggior parte delle sofferenze sulla terra, ce le siamo create noi con le nostre disobbedienze. Mentre Dio durante i millenni, è intervenuto a nostro favore, sempre solo per riportarci alla nostra natura originaria.